giovedì 18 gennaio 2007

Conferenza stampa presentazione Comitau AERA, Cagliari 20/1/2007

Casteddu 18/1/2007


Comunicato Stampa



Oggetto: convocazione conferenza stampa



Il giorno 20/1/2007, alle ore 11.00 a Cagliari, presso la sede iRS di via Nuoro 43, si terrà una conferenza stampa di presentazione del Comitau Natzionale Sardu “AERA”.
Lo scorso 16 dicembre, iRS ha raggiunto un grande obiettivo di sensibilizzazione delle popolazioni, organizzando ad Ottana la conferenza con il Prof. Stefano Montanari, che aveva lo scopo di informare sui rischi per la salute e per l’ambiente connessi alla realizzazione del nuovo inceneritore. Attualmente, infatti, si stanno formando in vari paesi del centro Sardigna, numerosi gruppi spontanei di cittadini e amministratori contrari all’inceneritore/termovalorizzatore.
L’obiettivo principale del comitato è quello di promuovere una partecipazione più allargata di cittadini, associazioni, gruppi politici e istituzioni a tutte le questioni ambientali inerenti la Sardigna.
Del comitato popolare, aperto a tutti le cittadine/i, fanno già parte studenti e docenti universitari, medici e persone che intendono occuparsi dei problemi ambientali della Sardegna.

L’iniziativa è promossa e coordinata dal Centro di Elaborazione Energia e Ambiente di iRS.

1 commento:

gabriella ha detto...

Alcune motivazioni per cui penso che questo comutato sia inutile e controprduttivo:

1 allora come facciamo con tutti questi rifiuti?
2 il termovalorizzatore serve per fornire energia
3 il termovalorizzatore darà anche lavoro. Per pochi che siano i posti di lavoro forniti sono qualcosa in un territorio in crisi come il nostro. Dobbiamo metterci nei panni dei padri di famiglia che si trovano senza lavoro a 40 anni e devono pensare a come dare da mangiare ai loro figli, e non sono situazioni poco comuni come potremmo ritenere. Chi se la sente di negare loro un lavoro in nome di un ideologia ambientalista.
4 siamo sicuri dell'attendibilità di questo prof. Montanari? Sicuramente è un grande comunicatore ma le sue pubblicazioni scientifiche sono attendibili o piuttosto si vuole fare pubblicità e magari è venuto qui per guadagnare qualche spicciolo per il suo microscopio a scansione?! Cosa gliene potrà importare della nostra salute? e Soprattutto che interessi ha?
5 sicuramente i nostri politici hanno valutato i possibili danni alla salute e hanno scelto quello che per noi cittadini è più conveniente e vantaggioso.
6 possibile che in nome delle solite questioni pseudo ambientaliste pseudo salutiste e pseudo paesaggistiche in sardegna non si possa fare niente per andare verso il progresso. Come al solito gli ambientalisti bloccano tutto, senza capire che il mondo và verso un altra direzione, a cominciare dai parchi eolici sino al termovalorizzatore.
7 non mi sembra che la gente di Ottana si sia lamentata in modo forte e decisivo contro il termovalorizzatore, probabilmente perchè non è vero che danneggia la salute così come non è vero che la fabbrica di ottana e l'inceneritore di Macomer abbiano porato un aumento di incidenza di patologie nella zona. In caso contrario, dato che sono individui pensanti e non pecore si sarebbero fatti sentire e mobilitati per trovare soluzioni alternative.
8 come al solito un comitato che si intitola con un NO: NO TAV, NO Termovalorizzatore, No scorie ...etc INSOMMA non si può dire no a tutto SENZA DARE DELLE ALTERNATVE
Gabriella